EXPO MILANO 2015 DAL 01 MAGGIO AL 31 OTTOBRE
Dare forma a un’Esposizione Universale è una sfida globale che merita consapevolezza e attenzione. Chiarezza è sinonimo di condivisione, accessibilità, confronto, scambio e trasparenza. E’ un elemento essenziale in un momento storico in cui, proprio in nome della trasparenza, si combattono battaglie etiche e si mobilita l’opinione pubblica.
“Per noi la trasparenza è un valore, rappresenta molto più di un semplice adeguamento alle disposizioni legislative” - afferma Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A - “Lo spirito con cui abbiamo realizzato il progetto Expo in Chiaro è quello di dare una visione aperta e accessibile e di coinvolgere in modo inclusivo il maggior numero di persone in questa sfida globale”.
Strutturata nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 1, commi da 15 a 33, della Legge n.190/2012, quest’area non rappresenta per Expo 2015 S.p.A. la mera traduzione di un obbligo di legge, ma consiste in un progetto più ampio e approfondito, in cui sono spiegate nel dettaglio tutte le scelte intraprese dalla Società in tema di gare e appalti, di legalità, di governance e molto altro.
L’intento è quello di tradurre, di rendere comprensibile e leggibile ogni elemento che costituirà il progetto espositivo di Expo Milano 2015 e lo sviluppo del suo Tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Dare forma a un’Esposizione Universale è una sfida globale che merita consapevolezza e attenzione. Chiarezza è sinonimo di condivisione, accessibilità, confronto, scambio e trasparenza. E’ un elemento essenziale in un momento storico in cui, proprio in nome della trasparenza, si combattono battaglie etiche e si mobilita l’opinione pubblica.
“Per noi la trasparenza è un valore, rappresenta molto più di un semplice adeguamento alle disposizioni legislative” - afferma Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A - “Lo spirito con cui abbiamo realizzato il progetto Expo in Chiaro è quello di dare una visione aperta e accessibile e di coinvolgere in modo inclusivo il maggior numero di persone in questa sfida globale”.
Strutturata nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 1, commi da 15 a 33, della Legge n.190/2012, quest’area non rappresenta per Expo 2015 S.p.A. la mera traduzione di un obbligo di legge, ma consiste in un progetto più ampio e approfondito, in cui sono spiegate nel dettaglio tutte le scelte intraprese dalla Società in tema di gare e appalti, di legalità, di governance e molto altro.
L’intento è quello di tradurre, di rendere comprensibile e leggibile ogni elemento che costituirà il progetto espositivo di Expo Milano 2015 e lo sviluppo del suo Tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Dare forma a un’Esposizione Universale è una sfida globale che merita consapevolezza e attenzione. Chiarezza è sinonimo di condivisione, accessibilità, confronto, scambio e trasparenza. E’ un elemento essenziale in un momento storico in cui, proprio in nome della trasparenza, si combattono battaglie etiche e si mobilita l’opinione pubblica.
“Per noi la trasparenza è un valore, rappresenta molto più di un semplice adeguamento alle disposizioni legislative” - afferma Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A - “Lo spirito con cui abbiamo realizzato il progetto Expo in Chiaro è quello di dare una visione aperta e accessibile e di coinvolgere in modo inclusivo il maggior numero di persone in questa sfida globale”.
Strutturata nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 1, commi da 15 a 33, della Legge n.190/2012, quest’area non rappresenta per Expo 2015 S.p.A. la mera traduzione di un obbligo di legge, ma consiste in un progetto più ampio e approfondito, in cui sono spiegate nel dettaglio tutte le scelte intraprese dalla Società in tema di gare e appalti, di legalità, di governance e molto altro.
L’intento è quello di tradurre, di rendere comprensibile e leggibile ogni elemento che costituirà il progetto espositivo di Expo Milano 2015 e lo sviluppo del suo Tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
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Salone Internazionale del Mobile
Il Salone del Mobile è il punto di riferimento a livello mondiale del settore Casa-Arredo e strumento dell'industria che trova in esso uno straordinario veicolo di promozione.
Nasce nel 1961 con l'intento di promuovere le esportazioni italiane di mobili e complementi, impegno che ha soddisfatto pienamente divulgando nel mondo la qualità del mobile italiano e che continua a soddisfare essendo estera più della metà dei suoi visitatori.
Grazie al successo dell’ultima edizione - con 285.698 visitatori di cui 193.024 esteri a cui si aggiungono le oltre 38.000 presenze di pubblico nel weekend e i6.578 operatori della comunicazione - si conferma il palcoscenico esclusivo su cui presentare le ultime novità in fatto di arredo.L'appuntamento con il prossimo Salone Internazionale del Mobile è dall'8 al 13 aprile 2014.
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Nasce nel 1961 con l'intento di promuovere le esportazioni italiane di mobili e complementi, impegno che ha soddisfatto pienamente divulgando nel mondo la qualità del mobile italiano e che continua a soddisfare essendo estera più della metà dei suoi visitatori.
Grazie al successo dell’ultima edizione - con 285.698 visitatori di cui 193.024 esteri a cui si aggiungono le oltre 38.000 presenze di pubblico nel weekend e i6.578 operatori della comunicazione - si conferma il palcoscenico esclusivo su cui presentare le ultime novità in fatto di arredo.L'appuntamento con il prossimo Salone Internazionale del Mobile è dall'8 al 13 aprile 2014.